invisibile

Antony Gormley, Domain LVI(maria), 2006

Antony Gormley, Domain LIII, 2006


Antony Gormley, Variable Block, standing arms and legs together, 2007



Talvolta ci si sente disorientati di fronte agli accadimenti della vita, che in pochi secondi hanno la facoltà di restituirci quel senso di distacco dalla Terra, di non appartenenza, di tempo sospeso, di non-luogo. Allora bisognerebbe fermarsi ad osservarsi dall'esterno, perché esistere significa abitare il proprio corpo e non solo. Purtroppo, o per fortuna, esiste un tempo limitato, biologico, terrestre, che segue le leggi della natura, e perscrive il tempo della nostra durata corporea nella materia. Dovremmo non dimenticarci della brevità della nostra esistenza corporea sulla Terra e dell'ubicazione spazio-temporale che abbiamo nell'universo, per vivere il presente nella massima intensità. Il passato non esiste più, il futuro ancora non esiste, il presente é Qui e Ora, come sanno bene i monaci tibetani.





1 commento:

kabalino ha detto...

conosci nicola samorì?